La magia di Panarea

Una vigna sospesa tra il mare e il cielo. Un vino che sa di libertà.

"Amo l'isola più delle generazioni che l'hanno abbandonata, perchè ho imparato a conoscerla attraverso i racconti di chi è rimasto ad abitarla"

Andrea Pedrani, l'artigiano dietro la cantina Casa Pedrani

01

La follia di un visionario

Negli anni Sessanta, Franco Pedrani — industriale tessile del Varesotto — arriva a Panarea e se ne innamora. Potrebbe scegliere un terreno comodo, vicino al porto. Invece no. Punta in alto, letteralmente: acquista un pezzo di montagna, impervio, senza luce né acqua. E ci costruisce una casa.

Sull’isola lo chiamano ‘u dutturi pacciu — il dottore pazzo. Ma il motivo di quella scelta è semplice: regalare alla moglie uno spazio di libertà assoluta. Una casa dove il silenzio, il vento e la vista sull’isolotto di Dattilo fossero parte della vita, non solo del paesaggio.

02

Dove tutto è iniziato

Quando Franco se ne va, il figlio Andrea decide di raccogliere il testimone. Insieme a Federica impianta mezzo ettaro di Malvasia: una scelta fatta con il cuore, come tutto qui.

Nel 2011 nasce la prima bottiglia: Linsolita — tutto attaccato. Perché nulla, in questa storia, ha mai seguito il percorso più facile.

03

Una storia d'amore tra capelli al vento e tramonti

Oggi, la Vigna di Casa Pedrani è questo: una scelta lenta, una vigna sospesa tra il mare e il cielo, dove ogni grappolo ha il sapore della libertà. E forse, il segreto di questa bottiglia è proprio da ritrovare lì dove tutto è iniziato: in uno sguardo innamorato, nascosto tra le pieghe del vento.

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La follia di un visionario

Negli anni Sessanta, Franco Pedrani — industriale tessile del Varesotto — arriva a Panarea e se ne innamora. Potrebbe scegliere un terreno comodo, vicino al porto. Invece no. Punta in alto, letteralmente: acquista un pezzo di montagna, impervio, senza luce né acqua. E ci costruisce una casa.

Sull’isola lo chiamano ‘u dutturi pacciu — il dottore pazzo. Ma il motivo di quella scelta è semplice: regalare alla moglie uno spazio di libertà assoluta. Una casa dove il silenzio, il vento e la vista sull’isolotto di Dattilo fossero parte della vita, non solo del paesaggio.

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Dove tutto è iniziato

Quando Franco se ne va, il figlio Andrea decide di raccogliere il testimone. Insieme a Federica impianta mezzo ettaro di Malvasia: una scelta fatta con il cuore, come tutto qui.

Nel 2011 nasce la prima bottiglia: Linsolita — tutto attaccato. Perché nulla, in questa storia, ha mai seguito il percorso più facile.

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Una storia d'amore tra capelli al vento e tramonti

Oggi, la Vigna di Casa Pedrani è questo: una scelta lenta, una vigna sospesa tra il mare e il cielo, dove ogni grappolo ha il sapore della libertà. E forse, il segreto di questa bottiglia è proprio da ritrovare lì dove tutto è iniziato: in uno sguardo innamorato, nascosto tra le pieghe del vento.